La Leggenda: Disco Volante e Lampascioni — La Leggenda Contadina di Petonzio.
La notte del 17 aprile 1993 un disco volante ha fatto razzia nel campo di Don Gaetano.
I lampascioni, pare, erano richiesti nel pianeta Cipollon V per rituali afrodisiaci.
🪐 Citazione dal Gazzettino di Petonzio:
“Guerra fredda fra Don Gaetano e alieni — Raccolta lampascioni interrotta da teletrasporto improvviso.”
Era il 17 aprile 1993, notte di luna crescente, quando un disco volante atterrò nel campo di Don Gaetano, agricoltore devoto e coltivatore di lampascioni da quattro generazioni. Testimoni oculari (tra cui il prete, un gatto e tre galline) giurarono di aver visto esseri luminescenti con occhi a forma di cipolla raccogliere i bulbilli a mani nude, ignorando il cancello e i recinti.
Secondo il Gazzettino di Petonzio, l’evento durò esattamente 11 minuti e 40 secondi. Il quotidiano titolava: “Disco volante fa incetta di lampascioni — Guerra fredda fra Don Gaetano e alieni”
Don Gaetano cercò di difendere il raccolto con una pala e una bestemmia, ma gli alieni lo teletrasportarono temporaneamente in cima al campanile per “calmarlo”. I lampascioni spariti furono 43.
Secondo gli archivi del Circolo Ufologico di Petonzio, tutto fu un equivoco. Quella notte il cognato di Don Gaetano — appena tornato da una festa in maschera con costume da alieno — scese nel campo cercando lampascioni per una frittata notturna. Il gatto, spaventato dalla tuta, miagolò in Morse, attivando il panico collettivo.
Il Gazzettino di Petonzio rettificò la notizia il giorno dopo con il titolo: “Non era un disco volante, ma il trattore nuovo riflesso nel pozzo”
Don Gaetano non commentò mai pubblicamente, ma da allora diffida degli specchi d’acqua e delle cene fuori orario.
🗣️ Testimonianze Locali
“Mi pareva ‘nu drone, ma avevo bevuto rosolio” — Zio Nando, pastore temporaneo.
“I lampascioni? Luminavano!” — Lucrezia, veggente a ore.
Titolo: 🛸 “Allarme nei campi — Disco Volante ruba 43 Lampascioni in Lite Mistica con Contadino Locale”
Sottotitolo: Don Gaetano lancia la pala contro gli invasori. Teletrasportato sul campanile, torna con visioni sul mercato di Cipollon V.
Testo dell’articolo: PETONZIO
Erano le 23:11 del 17 aprile 1993, quando il cielo sopra Contrada Zolle vibrava come una padella d’olio. Un oggetto luminoso, “simile a un lampascione al forno” secondo testimoni, è atterrato nel campo di Don Gaetano. Dal velivolo sono scesi tre esseri dalle sembianze aromatiche, con occhi bulbosi e mani a forma di forchetta.
“Facevano versi simili al verso di un maiale educato”, dichiara la signora Carmela, medium del quartiere. Dopo una breve disputa sulla proprietà dei lampascioni (“sono miei, li ho piantati in ottobre!”), Don Gaetano è stato avvolto da luce blu e collocato gentilmente sul campanile del paese, dove ha assistito al raccolto alieno.
Secondo fonti attendibili, gli extraterrestri cercavano i lampascioni per una cerimonia sul loro pianeta, Cipollon V, dove la radice pugliese è considerata sia afrodisiaca che combustibile.
La Polizia Agraria ha aperto un fascicolo, mentre il Circolo Ufologico Petonziano ha invitato tutti i cittadini a segnalare comportamenti ortaggianti anomali. Un cane ha abbaiato, ma non è chiaro se fosse collegato all’evento.
Don Gaetano, tornato al campo con una bottiglia di amaro e un sorriso mistico, ha dichiarato:
“Che siano marziani, nipoti o compari dell’agriturismo, non mi importa. Ma quei lampascioni avevano ancora da maturare!”
💨 Attenzione: nuovi racconti germogliano ogni primavera…
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